INCIDENTE STRADALE: COME OTTENERE RAPIDAMENTE IL RISARCIMENTO DEI DANNI DALL'ASSICURAZIONE?
a cura dell’Avv. Gaia Fausti
Sei stato vittima di un’incidente stradale e vuoi veder risarciti i danni che hai subito ma l’assicurazione non vuole risarcire, tarda a rispondere oppure ti riconosce un importo inferiore rispetto al danno che hai effettivamente subito?
Come procedere? Quando è opportuno chiedere l’intervento di un legale?
In questo articolo cercheremo di offrire una risposta a queste domande.
Quale documentazione serve?
Per prima cosa è utile accertarsi che il sinistro sia stato correttamente documentato.
Infatti, successivamente al sinistro è sempre bene compilare il modulo di CAI (Constatazione Amichevole d’Incidente, fornito dalla propria compagnia assicurativa o da quella di controparte.
Se le parti coinvolte nell’incidente sono d’accordo circa la dinamica dello stesso la constatazione amichevole deve essere firmata da entrambe.
Questa procedura è fondamentale al fine di accelerare i tempi per la liquidazione.
Infatti, quando la constatazione amichevole è stata sottoscritta l’assicurazione dovrà procedere con la liquidazione del risarcimento del danno entro 30 giorni dalla denuncia del sinistro!
Nella diversa ipotesi in cui i soggetti coinvolti nel sinistro non sono d’accordo circa la dinamica, ciascuno potrà compilare autonomamente il modulo di constatazione amichevole o una qualsiasi dichiarazione all’interno della quale includere la descrizione dettagliata dell’incidente e provvedere a trasmetterla all’assicurazione.
Nel caso in cui ciò sia necessario o nel caso in cui le parti non siano d’accordo sulla dinamica sarà possibile rivolgersi alle forze dell’ordine, le quali provvederanno a effettuare i dovuti accertamenti e a redigere verbale di sinistro.
In ogni caso è molto importante che il sinistro venga prontamente denunciato alla compagnia assicurativa. È infatti per legge previsto il termine di 3 giorni.
È opportuno poi reperire ogni documentazione utile come mezzo di prova per documentare l’incidente, le relative responsabilità ed i danni subiti.
Per questo si consiglia di scattare fotografie ai veicoli al momento del sinistro nella posizione in cui si trovano, di non spostarli, specialmente in caso di intervento delle forza dell’ordine, di scattare fotografie di danni, di chiedere le generalità di persone che si trovavano presenti al momento del sinistro e verificare la loro disponibilità a rilasciare dichiarazioni (anche per iscritto) in qualità di testimoni, preventivi e fatture per la riparazione del mezzo incidentato, fatture per eventuale noleggio di un auto sostitutiva nonché cartelle cliniche e documentazione medica o di tutte le spese mediche sostenute nel caso in cui il sinistro abbia cagionato danni fisici.
A chi rivolgersi a questo punto per ottenere il risarcimento del danno?
Alla propria assicurazione o a quella dell’altra parte?
Nel caso di incidente che vede coinvolti solo due veicoli, immatricolati ed assicurati in Italia, e che ha causato solo danni ai veicoli o ad altre cose o danni fisici di lieve entità, ci si potrà rivolgere all’assicurazione del veicolo responsabile oppure anche alla propria assicurazione, per una liquidazione più veloce. Si parla in tale caso di indennizzo diretto.
Nei casi di incidenti con più di due veicoli, di incidenti o a causa dei quali siano derivati danni fisici non lievi, invece ci si deve rivolgere all’assicurazione dell’altro veicolo, in quanto responsabile dell’incidente. Questa è detta procedura ordinaria.
Quali risarcimenti si ha diritto di ottenere?
E’ evidente che dall’incidente possono scaturire diversi danni.
Tutti quei danni direttamente correlati al sinistro possono essere richiesti all’assicurazione.
Si tratta quindi dei danni patrimoniali, che saranno quindi il danno al mezzo, le spese di trasporto del veicolo su carroattrezzi, le spese di noleggio di un veicolo sostitutivo o comunque le spese di fermo tecnico, ossia quelle spese sostenute a causa dell’essersi ritrovati senza mezzo, altri danni a cose trasportate (smartphone, attrezzatura nel bagagliaio, ecc).
Saranno poi risarcibili i danni fisici nel caso in cui il sinistro abbia causato delle lesioni personali, per tale ragione è opportuno conservare e allegare alla richiesta le cartelle cliniche, le prescrizioni mediche e le spese mediche sostenute.
E se l'assicurazione non paga?
L’assicurazione dopo che è venuta a conoscenza del sinistro trasmette la pratica ai suoi liquidatori.
Se l’assicurazione non provvede a risarcire i danni subiti entro termini ragionevoli, oppure offre a titolo di risarcimento un importo inferiore, potrebbe essere opportuno l’intervento di un legale, il quale potrà provvedere ad inviare all’assicurazione una lettera d’intervento con la quale la intima a versare tutto quanto dovuto al proprio assistito a ristoro dei danni.
Un avvocato potrà inoltre contattare direttamente il liquidatore che segue la pratica per favorire un più celere pagamento e superare eventuali contestazioni avanzate dalla compagnia assicurativa.
L’intervento di un legale consente inoltre di valutare se l’offerta formulata dall’assicurazione sia in linea con il danno effettivamente subito o se sia ribassata e non conveniente.
L’assicurazione provvederà anche al pagamento delle spese legali per l’intervento dell’avvocato.
In caso di necessità per il risarcimento dei danni subiti a causa di un incidente potete contattarci senza impegno per una consulenza gratuita compilando il modulo sottostante, via e-mail all’indirizzo info@cflegal.it oppure telefonicamente ai numeri 331.1103740 o 333.1039318.
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